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Arance Navel, le bionde siciliane con l’ombelico

17 Novembre 2022

Se nella categoria delle arance rosse si distinguono le varietà tarocco, sanguinello e moro, ecco che tra le bionde spicca la Navel. Si tratta di un’arancia particolare, caratterizzata dalla sua dolcezza e dalla presenza di una “gemella”.

Arance Navel, le bionde siciliane con l’ombelico

Resisterle è letteralmente impossibile

Sarà il suo inconfondibile carattere siciliano a farti innamorare di lei: biondissima, profumatissima e sempre con l’ombelico in bella vista.

Il suo profumo fresco, leggero e nello stesso tempo avvolgente e stimolante ti catturerà per sempre come il canto delle Sirene ha fatto con Ulisse.
E poi, quando al momento giusto riuscirai a poggiare le labbra sulla polpa, ti accorgerai che il suo sapore dolce e irresistibile è quanto di più buono avessi mai assaggiato.  

E non pensare di potertene scordare facilmente: la vorrai sempre con te, soprattutto nelle fredde giornate d’inverno.

Di questa bionda siciliana non si può proprio fare a meno… eccoti l’Arancia Navel 3moretti!

L’Arancia Navel e il suo lungo viaggio

“La scoperta di un nuovo piatto porta più felicità al genere umano che la scoperta di una nuova stella”.

A dirlo non siamo noi, ma il gastronomo francese Anthelme Brillat-Savarin. E non si può dire di certo che abbia poi tutti i torti. Nella storia che stiamo per raccontarti, però, il piatto è sostituito da un agrume la cui invenzione è stata il frutto di una mutazione genetica naturale di una specifica pianta.

Quello dell’Arancia Navel è stato un avventuroso viaggio che nulla ha da invidiare alle più straordinarie spedizioni oltre oceano: la sua è infatti una storia unica e interessante, talmente strana che non sappiamo dirti se effettivamente ci sia un punto in cui finisca la vera storia e inizi la fantasia.

Siamo a metà Ottocento, in Brasile, più precisamente a San Salvador de Bahia. C’è un monastero benedettino e c’è un giardino, un meraviglioso giardino circondato da alberi da frutto. Tra tutti, si trova un albero di arancio amaro, i cui frutti purtroppo non sono commestibili. 

Tutti ad eccezione di quelli che crescono su un singolo e specifico ramo. Questi frutti, nati da una mutazione genetica spontanea della pianta, sono invece grandi, dolcissimi, succosi e con delle caratteristiche particolari. 

Tramite la tecnica degli innesti, la pianta di Navel si è presto diffusa in varie parti del mondo fino ad arrivare in Sicilia dove ha trovato le condizioni perfette per essere coltivata al meglio: clima, terreno e acqua.

Adesso facciamo un piccolo salto temporale. C’è sempre il monastero, c’è il giardino e c’è adesso anche un missionario americano che, durante una visita al monastero, assaggia i frutti e ne rimane incantato. Decide quindi di portare con sé in California un pezzo di quel ramo che da solo dava vita a quelle prelibatezze. 

È a questo punto della storia che dovresti prestare più attenzione: sì, perché proprio in questo momento possiamo dire sia nata l’Arancia Navel.

Il missionario torna in California, va nel suo frutteto, innesta quel pezzo di ramo in un albero d’arancio e dà vita alla prima pianta di Navel.

È il 1853, la città californiana dove è avvenuto il fatto è Riverside, e l’originario albero di arance Navel cresce ancora, rigoglioso e forte, nello stesso punto in cui è stato innestato, e rappresenta oggi un vero e proprio monumento storico della California.

L’agrume con il frutto gemello

Questa Arancia Bionda nasce da fiori sterili. Al suo interno non contiene semi e può proliferare solo tramite la tecnica degli innesti.

Sapevi che Navel in inglese vuol dire ombelico? A questo punto ti starai chiedendo che cosa c’entri l’ombelico con le arance. Per scoprirlo ti basta osservarne una di questa qualità. Prendi una Navel e guardala con attenzione nella parte opposta a quella del picciolo.

arancia-navel-3moretti.jpg

Non ti sarà difficile notare la presenza di una specie di cerchietto, simile a un ombelico, con all’interno una piccola protuberanza. È un difetto, dici? Oh, niente affatto! È invece il segno distintivo delle arance Navel, uno dei frutti di Sicilia tra i più apprezzati e pronti da gustare proprio in questo periodo dell’anno. La piccola escrescenza sulla buccia altro non è che un’arancia gemella, un piccolo frutto che è rimasto intrappolato nella scorza e non è riuscito a svilupparsi. 

Oltre al suo ombelico, la sua caratteristica peculiare è il suo gusto delizioso, dolce e mai acido. Il segreto della sua dolcezza? Tra tutte: quest’arancia bionda è molto resistente ed è in grado di rimanere più a lungo sulla pianta, aumentando così la concentrazione zuccherina. 

Beh... se questo ti ha convinto e vuoi proprio assaggiarne una, dai un’occhiata al calendario della sua disponibilità!
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  • agrumi siciliani
  • Navel
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